Se mi avessero detto che il mio primo articolo su “Pills for Nerds” fosse stato destinato alla sezione “Hardware”, avrei fatto notare che non avrebbero potuto scegliere persona più sbagliata. Nascendo negli anni ’80, ho vissuto sulla mia pelle decine di rivoluzioni tecnologiche e mi sono da subito infatuato del digitale.
La mia passione principale in adolescenza era la musica e avevo una discreta collezione di CD, collezione della quale ora non posso usufruire a causa delle migliaia di ascolti compulsivi di un teenager che hanno lasciato troppi segni… letteralmente.
Quando, appena diciottenne, ho deciso di intraprendere la carriera da DJ, era appena nato il primo portale per acquistare musica digitale, “Beatport”, e ho capito che quella era la mia strada. Mai più una canzone che saltava mentre l’ascoltavo, qualità cristallina e gli unici problemi erano le discussioni con SIAE che voleva multarmi per i “CD masterizzati”, fortunatamente senza successo dato che ci portavamo dietro le stampe delle ricevute (altra cosa che grazie al digitale è diventata obsoleta).

Nel mio lavoro, quando ho deciso di aprire uno studio per produrre musica, ho investito in riproduzioni digitali di hardware esistenti grazie ad aziende come Universal Audio e l’italiana Acustica Audio. Insomma, se c’è un bivio in cui si deve scegliere tra analogico e digitale, tendenzialmente io viro sul digitale.
Nel gaming sono abbastanza vecchio da aver ricevuto l’imprinting delle sale giochi e dei primi PC. Ricordo bene la frustrazione nell’installazione di Monkey Island con 4 floppy disk su un MS-DOS e quindi, come tanti, sono finito sulle console.
Ma quando un amico mi spiegò che esisteva questa piattaforma nuova che aveva risolto il “problema dell’installazione” dei giochi PC, è subito nato un amore tra me e Steam.

Dopo questa sviolinata digitale, ci tengo a precisare che anche nel digitale abbiamo delle falle enormi, soprattutto nei termini e condizioni delle aziende che operano nel settore che sempre più spesso concedono i prodotti in licenza personale, impedendo ad esempio che una collezione di giochi possa essere lasciata in eredità. Ma per uno strano controcircuito, una delle cose che mi ha emozionato di più ultimamente è un hardware che, su di me, ha centrato in pieno l’operazione nostalgia: Evercade Alpha.
Evercade è una console portatile a cartucce prodotta dall’azienda inglese Blaze Entertainment. In queste cartucce ROM troviamo le collezioni dei migliori giochi retro di Atari, Amiga, Commodore 64, Intellivision, NES, SNES, Sega Genesis e PlayStation.
Ma la vera novità che sta facendo parlare di sé è l’uscita imminente di Evercade Alpha, un arcade nuovo di zecca che promette di portare l’esperienza di gioco retro a un livello superiore.

Evercade Alpha: una rivoluzione nel mondo delle console arcade

Evercade Alpha combina la nostalgia delle sale giochi con la comodità della tecnologia moderna, offrendo un design elegante e robusto, simile alla forma dei vecchi arcade ma più compatta.

Caratteristiche principali:
● Design e Display: Dotata di uno schermo da 8 pollici, Evercade Alpha offre una visualizzazione chiara e vivida dei giochi classici. Il design ergonomico assicura comfort durante le sessioni di gioco prolungate.
● Ampia Libreria di Giochi: supporta le stesse cartucce della console portatile Evercade, offrendo accesso a una vasta gamma di giochi retro. Tra questi, troviamo pezzi di storia come Pong e Asteroids e chicche più moderne nelle collezioni di Tomb Raider e Worms.
● Funzionalità Moderne: Evercade Alpha supporta il multiplayer locale, è dotata di porta USB-C e del Wi-fi per gli aggiornamenti di sistema.
● Disponibilità e Prezzo: Evercade Alpha sarà disponibile in due modelli con 6 giochi pre-installati, dedicati a Street Fighter e Mega-Man, entrambi con licenza ufficiale di Capcom. Di questi due modelli la versione base si può preordinare a 229,99€, la versione deluxe a 289,99€ che include i controller Sanwa professionali utilizzati nel circuito competitivo.

Oltre ad Alpha, arriveranno le versioni Evercade EXP-R e Evercade VS-R, disponibili a partire da luglio 2024. Evercade EXP-R, con un prezzo di €149.99, include 18 giochi Capcom preinstallati e una cartuccia con i classici IREM. Evercade VS-R, con un prezzo di partenza di 99.99€, supporta fino a 4 giocatori su schermo 1080p.

Ed oltre alla serie Evercade il team di Blaze Entertainment ha lanciato il progetto Hyper Mega Tech con la consolle tascabile da 59€ Super pocket, compatibile con le cartucce Evercade e disponibile in edizione Taito e Capcom.

Una delle cose che ho apprezzato di più del progetto Evercade, è che a distanza di anni dall’uscita hanno sempre mantenuto la loro parola di produrre solo ed unicamente copie fisiche, cosa che non è stata ben recepita anche da importanti testate internazionali.
Hanno anche rilanciato sul concetto producendo la versione cartacea del loro Evercade Evolution Magazine.

Nonostante la mia predilezione per il digitale, non posso negare il fascino e la soddisfazione tangibile di schiacciare i tasti e fare la mezzaluna con la manopola per l’Hadouken di Ryu. Evercade Alpha non è solo un gadget tecnologico, è una macchina del tempo che ci permette di ritornare a quei pomeriggi spensierati passati in sala giochi, con i pixel che prendevano vita e la sana competizione che correva libera.

In conclusione, che si tratti di musica, produzione o gaming, la tecnologia continua a evolversi e a sorprenderci, offrendo nuove soluzioni e nostalgiche rievocazioni.
E sebbene io sia un fermo sostenitore del digitale, è bello sapere che c’è ancora spazio per un po’ di sana, vecchia nostalgia hardware. Chi avrebbe mai detto che un DJ amante del digitale potesse trovare così tanto amore in una cartuccia?

Disclaimer: Non ho connessioni con Blaze Entertainment né ricevo alcuna forma di monetizzazione dai link presenti in questo articolo. Le opinioni espresse sono personali.

Leonardo Tedeschi

Composer – Sound Designer – Multimedia Producer.
Been working in the music business as Dj, booking, and promotion agent working for artists such as Chemical Brothers, Apex Twin, Pendulum, Noisia, and many more. Owner of indieca.net