Con l’inizio del nuovo anno ritorna il più grande evento mondiale dedicato allo sviluppo di videogiochi, e non solo!
La Global Game Jam è per me una tradizione, di cui ho bellissimi (e talvolta bizzarri) ricordi. La mia prima partecipazione risale al 2017, presso il Politecnico di Milano. Dormendo su un materassino gonfiabile tra i banchi delle aule e mangiando pizza d’asporto dai kebabbari aperti fino all’alba, ho programmato e sviluppato videogiochi insieme a tante persone provenienti da ogni parte del mondo, tutte riunite per un unico scopo: sviluppare un gioco (non necessariamente un videogioco) in sole 48 ore!
Cos’è la Global Game Jam
La GGJ, come viene spesso abbreviata, è il più grande evento di creazione di giochi al mondo. Si svolge contemporaneamente in centinaia di siti fisici e virtuali distribuiti in oltre cento paesi, coinvolgendo decine di migliaia di partecipanti (detti “jammers”).
Una game jam è simile a un hackathon: le persone si riuniscono per un breve periodo di tempo per creare giochi attorno a un tema centrale, rivelato all’inizio dell’evento. Di solito, i partecipanti si incontrano il venerdì pomeriggio, guardano un breve video introduttivo con consigli da sviluppatori di fama, e scoprono il tema segreto. Da quel momento, hanno fino alla domenica pomeriggio per completare il loro gioco.
Lo scopo della GGJ è promuovere nuove amicizie, rafforzare la fiducia degli aspiranti sviluppatori e creare opportunità all’interno delle comunità locali. La GGJ è interamente dedicata alla collaborazione e alla solidarietà: non è una competizione.
Come si partecipa
La prima edizione si è tenuta nel gennaio 2009, con 1.600 partecipanti in 23 paesi. Nel 2020, l’evento ha raggiunto 934 sedi in 118 paesi, coinvolgendo oltre 48.000 partecipanti che hanno creato più di 9.600 giochi. Da allora, la partecipazione continua a crescere di anno in anno!
Partecipare è semplice. Sul sito ufficiale della GGJ (globalgamejam.org) è disponibile una mappa interattiva con tutti i siti fisici e virtuali. Basta trovare la sede più vicina o iscriversi a un sito virtuale per unirsi all’evento. Ogni sede ha un approccio unico, e gli organizzatori locali sono sempre pronti ad aiutare i nuovi arrivati.
Perché partecipare?
La Global Game Jam è un’opportunità perfetta per mettersi alla prova, imparare nuove competenze e conoscere persone appassionate di creatività e tecnologia. Non serve essere esperti: anche se non sai programmare, puoi contribuire con idee, design, musica o narrazione.
Durante i due giorni di sviluppo, si vivono esperienze uniche che mettono alla prova le capacità individuali e di squadra. La sfida di completare un gioco in tempo è stimolante e spesso porta a scoprire talenti nascosti o a intraprendere nuove carriere nell’industria del gioco.
Consigli per i jammers alle prime armi
Se è la tua prima volta, ecco alcuni suggerimenti utili:
- Non aver paura di fallire: Non serve creare un gioco perfetto. L’importante è divertirsi e imparare.
- Collabora: Sii aperto a idee diverse e comunica chiaramente con il tuo team.
- Gestisci il tempo: Concentrati su una versione semplice e funzionante del gioco, lasciando eventuali miglioramenti per dopo.
- Porta il necessario: Se partecipi in presenza, non dimenticare laptop, caricabatterie, cuffie e magari un materassino – ma verifica prima se il sito consente di fermarsi a dormire.
- Cura l’igiene personale: Se partecipi in presenza, presta attenzione alla tua igiene personale e assicurati di evitare situazioni di disagio come cattivi odori. Un ambiente confortevole aiuta tutti a lavorare meglio.
Con la Global Game Jam 2025 alle porte, non c’è momento migliore per unirti a questa straordinaria comunità globale. Che tu sia uno sviluppatore esperto, un artista, un musicista o semplicemente un curioso, c’è un posto per te.
By
By
